Birgi, una tragedia avvolta dal mistero

Con una cerimonia breve, ma densa di significato, venerdì prossimo, alla base militare di Birgi, sarà ricordato il maggiore Antonio Fabio Altruda precipitato, un anno fa, con il suo aereo.
Il pilota stava facendo rientro all’aeroporto trapanese, al termine di una missione, quando si schiantò nelle campagne circostanti. Il cadavere venne recuperato durante la notte. Oggi cerimonia commemorativa a Caserta, la città della vittima. Una vicenda ancora tutta da decifrare. Cosa sia accaduto, infatti, è ancora un mistero. Lo scorso mese di luglio è stata data notizia sull’apposizione (a cura del governo italiano) del Segreto di Stato sulle informazioni tecniche del veicolo in relazione ai resti rinvenuti. Lo Stato Maggiore dell’Aeronautica prontamente smentiva la circostanza, ma l’autorità giudiziaria notificava l’ informazione relativa proprio al segreto di Stato all’avvocato Fabio Sammartano nell’interesse della famiglia dell’ufficiale
Ad oggi nonostante le indagini sembrino giunte alle fase conclusive, non si hanno certezze circa l’eventuale iscrizione di nominativi nel registro delle persone indagate.
Nei giorni scorsi la Procura di Trapani ha ricevuto la relazione tecnica dai propri consulenti nominati per far luce sulla dinamica della sciagura aerea. Durante le indagini sono state sentite diverse persone a cura dei militari del Reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Trapani
Anche la famiglia del pilota ha nominato propri consulenti tecnici al fine di concorrere nell’accertamento delle cause della tragedia. Quanto accaduto, quella maledetta sera sul cielo di Trapani, però, è ancora avvolto dal mistero.