Trapani dice “No” alla realizzazione di un deposito per rifiuti nucleari. Il sindaco Giacomo Tranchida è stato categorico. La sua netta presa di posizione scaturisce dalla pubblicazione sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica dell’elenco dellle aree idonee per il deposito nazionale delle scorie nucleari, contenuto nella Carta Nazionale delle Aree Idonee (Cnai). La Carta è stata elaborata da Sogin e Isin e individua 51 locazioni possibili. In Sicilia ci sono le aree di Segesta e Trapani.
Entro 30 giorni dalla pubblicazione della Carta, possono essere presentate le candidature a ospitare il deposito da parte di enti territoriali e strutture militari. Possono presentare candidature anche enti locali non indicati nella Cnai, chiedendo alla Sogin di rivalutare il loro territorio.
«La Città di Trapani ribadisce con fermezza il suo rifiuto di diventare un sito per ospitare rifiuti nucleari – ha detto il sindaco Tranchida -. Questo messaggio è stato trasmesso alle autorità governative regionali e nazionali in passato, e oggi viene nuovamente sottolineato. La città non è interessata a candidarsi per ospitare rifiuti nucleari, e si opporrà a qualsiasi iniziativa autoritaria da parte di terzi enti, sia a livello regionale che nazionale».