A vent’anni dalla morte, nell’ambito delle iniziative per il 180simo anniversario della fondazione della Diocesi di Trapani, si è tenuto ad Alcamo un convegno storico sulla figura dell’arcivescovo alcamese Salvatore Asta, nunzio apostolico in Vietnam, in Iran ed in Turchia in anni cruciali per le vicende internazionali e poi in Portogallo.
In questi mesi, su sollecitazione dell’associazione di volontariato alcamese “Il Golfo”, il vescovo Fragnelli ha portato avanti un importante lavoro di relazioni, ricerche e studi in ambito internazionale e locale e ha incaricato lo storico e saggista Vittorio De Marco docente all’Università del Salento di studiare la figura dell’arcivescovo alcamese.
La ricerca, ancora embrionale, ha coinvolto la nunziatura in Portogallo, il Ministero degli Esteri, l’archivio apostolico della santa sede e quello de La Civiltà Cattolica, oltre l’archivio storico di Mazara del Vallo.
L’arcivescovo alcamese Salvatore Asta ha portato avanti un importante e delicatissima attività di mediazione. Ha lavorato al Concilio Vaticano II e sul segreto di Fatima.
Insomma: una vera e propria figura di primo piano della diplomazia vaticana.