Il Parco Nazionale Isola di Pantelleria, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università di Palermo, ha stipulato un protocollo di ricerca e sperimentazione, con la Novamont, azienda di Novara leader a livello internazionale nel settore delle bio plastiche e della biochimica. Novamont, già da qualche anno, nell’isola sperimenta la riduzione dell’uso dei diserbanti, come il glifosato, sostituito dall’acido pelargonico, ottenuto da olio vegetale. L’altro fronte di sperimentazione è l’eliminazione delle plastiche nelle strutture utilizzate all’appassimento dell’uva o alla produzione di ortaggi, scegliendo particolari schermi biodegradabili.

Parco Nazionale Isola di Pantelleria e Novamont puntano dunque alla tutela della biodiversità, alla salvaguardia e alla valorizzazione del paesaggio rurale pantesco, con azioni nel presente, agendo fin da subito valutando centrale il fattore tempo e non commettere gli errori che sono stati commessi in molti altri territori.

Il risultato degli interventi di Novamont vuole essere il raggiungimento di alti standard sia nella produzione, sia nella commercializzazione di nuovi prodotti a basso impatto ambientale, focalizzando l’attenzione sulla specificità del suolo e sul mantenimento della biodiversità dell’isola di Pantelleria.

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’AD DI NOVAMONT CATIA BASTIOLI