A pizzo Corvo, nel versante dei Runzi della montagna di Erice, si torna a piantare alberi. L’iniziativa è di Legambiente, che già lo scorso anno aveva messo a dimora, in uno dei punti più panoramici e suggesti del Monte, proprio sotto il castello di Venere, le prime piantine di lecci, frassini e pini, oltre che due carrubi in collaborazione con l’istituto superiore Ignazio e Vincenzo Florio. E domani mattina, alle 10, i bambini ericini torneranno a piantare alberelli a pizzo Corvo.
Nel corso della giornata promossa dal circolo Nautilus guidato da Benigno Martinez, sarà scoperta la targa che darà il nome del bosco, scelto proprio dai bambini che hanno messo a dimora le piante nel novembre del 2021. E che già sono diventati piccoli alberelli, con la speranza che in futuro faranno parte di un nuovo bosco. A questi domani se ne aggiungeranno altri.
Per l’occasione sarà collocata anche una seconda targa, questa invece con i nomi dei bambini che hanno piantato gli alberi a pizzo Corvo, i veri protagonisti di questa iniziativa portata avanti anche grazie all’aiuto, nell’autunno del 2021, di una giovane coppia di sposi, Francesco e Luana, che a posto delle bomboniere hanno deciso di sostenere il progetto promosso da Legambiente.
E durante la scorsa estate il comandante del Distaccamento Forestale di Erice Gioacchino Barbera e l’esperto agroforestale Giacomo Coppola hanno seguito e garantito la sopravvivenza dei piccoli alberelli. Tra l’altro nella zona è stata posizionata una vasca anticendio che ha garantito l’apporto idrico per annaffiare la piantine, operazioni eseguita dai volontari dell’associazione Humanitas.
Mario Torrente