di Mario Torrente
L’orologio fermo di Palazzo Cavarretta ha “le ore contate”. Le lancette dei due grandi quadranti che dominano la Loggia presto torneranno a girare. Ormai è davvero questione di giorni. Probabilmente entro il prossimo fine settimana gli storici orologi, compreso quello astronomico, saranno riparati. Riprendendo a funzionare, segnando nuovamente il tempo in città dopo oltre un anno e mezzo di fermo. Ed illuminando, al calare della sera, la parte più alta di quello che un tempo fu il Palazzo del Senato di Trapani, oggi sede del Consiglio comunale.
Qui, il 30 gennaio 1848, per la prima volta il tricolore sventolò a Trapani. È un palazzo simbolo della città, che i trapanesi difesero con i denti quando, dopo i gravi danni subiti nei bombardamenti del 1943, si opposero fermamente alla sua demolizione. Venne ricostruito quasi totalmente. Allora si salvò solo il prospetto, il quadrante del datario e l’orologio astronomico di Porta Oscura. Tutto il resto venne ridotto a macerie dalle bombe della seconda guerra mondiale.
I lavori per la riparazione degli orologi, che saranno eseguiti dalla ditta “Manutentori del Tempo” di Danilo Gianformaggio, partiranno lunedì mattina. C’è già la determina che porta la firma del dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune Orazio Amenta. Quindi lunedì si potrà mettere mano alla riparazione del sistema, fermo da più di un anno e mezzo, che permette il funzionamento di tutti gli ingranaggi, compresi quelli dell’antichissimo orologio astronomico di Porta Oscura, un autentico gioiellino che rappresenta in tutto e per tutto uno dei tesori di Trapani.
