L’accoltellamento di via Catito, la vittima è deceduta in ospedale

Non ce l’ha fatta Giovanni Anguzza, il 65enne accoltellato a Trapani.

Trasportato in gravi condizioni in ospedale, dove i medici hanno tentato invano di strapparlo alla morte, l’uomo ha perso la vita questa mattina, vittima di un dramma che ha scosso la città.

La tragedia si è consumata in un Bed & Breakfast di via Catito, a pochi passi dal Palazzo di Giustizia, dove la violenza familiare ha avuto un epilogo tragico.
Inizialmente si pensava che l’aggressione fosse stata opera della nuora, ma nuovi sviluppi hanno rivelato una verità inaspettata: ad infliggere i colpi mortali sarebbe stata donna con la quale la vittima aveva una relazione.

La posizione della cinquantenne è ora al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di chiarire il movente dietro un gesto così estremo e sconvolgente. Gli interrogativi sulla dinamica dell’accaduto sono ancora tanti.
Secondo quanto ricostruito finora, la coppia avrebbe avuto un acceso litigio all’interno della struttura dove avrebbero trascorso la notte, che ha poi preso una piega drammatica.

Le telecamere di videosorveglianza della zona hanno immortalato Giovanni Anguzza mentre, ferito gravemente, usciva barcollante dal B&B per poi accasciarsi a terra, in un agonia che non gli ha lasciato scampo. La donna, anch’essa trasportata in ospedale, è sotto stretto controllo.

Gli agenti della Squadra Volante, giunti sul luogo del delitto con tempestività, hanno eseguito i rilievi necessari per ricostruire l’esatta dinamica dell’omicidio, cercando anche di risalire al movente ed accertare se risponde al vero l’ipotesi inquietante della tentata violenza sessuale perpetrata dalla vittima.