Identità, passione e un forte legame con la squadra. I tifosi della Trapani Shark si sono riconfermati “a tutti i banne”, onnipresenti. Anche il presidente Antonini, dopo la dolorosa sconfitta, ha voluto salutare i trapanesi che hanno riempito il settore a loro dedicato all’Inalpi Arena e poi ha scritto su X: “I veri vincitori, la nostra tifoseria. Unica in tutta l’Italia del basket, giochiamo sempre in casa, esempio di sportività e maturità”.
Il mondo del basket si sta abituando a ospitare la marea granata lungo tutto lo stivale e, nonostante la sconfitta con Trieste – inevitabilmente dolorosa per come è arrivata – bisogna guardare quanto di positivo fatto in questa prima parte di percorso. Alcuni anni fa sarebbe stato il più fantastico dei sogni immaginare che la Trapani del basket avesse potuto solo calcare il parquet di una competizione straordinaria come quella delle Final 8 di Coppa Italia.
La Shark ha reso questo sogno realtà in una stagione che, in ogni caso, entrerà nella storia. Eloquente il video che ritrae il capitano, trapanesissimo, Marco Mollura, abbracciare il presidente granata. Per quanto grande sia lo sconforto dopo l’eliminazione con Trieste bisogna immediatamente rialzarsi e tornare a sorridere perché Trapani, ormai, è una realtà affermata. “Dobbiamo riportare la squadra sulla retta via” ha scritto Antonini su X e per farlo non c’è periodo migliore di questa sosta nazionali prima di tornare a casa contro Varese il 2 marzo.
Francesco Torrente