Occhio alle truffe e a chi, soprattutto ai danni degli anziani si spaccia come un rappresentante delle forze dell’ordine. E’ quello che è successo nel catanese ad una donna informata telefonicamente di un incidente stradale in cui era stata coinvolta la figlia. Per evitarne l’arresto avrebbe dovuto consegnare denaro o gioielli di valore. Si gioca con la sensibilità, soprattutto delle persone avanti con l’età e, infatti, Poco dopo a casa della signora si è presentato un giovane distinto che spacciandosi come un maresciallo dei carabinieri è andato a ritirare il denaro o gli oggetti di valore ovvero il risarcimento per evitare problemi legali alla figlia.
Qualcosa però è andato storto nel piano criminale, si perché dopo aver consegnato al finto carabiniere una borsa con gioielli dal valore di circa 20 mila euro, la signora, con grande stupore, si trovata dinanzi la figlia che tornava a casa totalmente inconsapevole di ciò che stava accadendo. Dalla truffa, a questo punto, si è passati alla violenza. La figlia della donna ha infatti tentato di bloccare il finto carabinieri, provocando una reazione violenta.
Il ragazzo di appena 21 anni nel tentativo di fuggire ha spintonato le due donne, causando la frattura del femore a quella più anziana e quella scomposta di un dito alla figlia. Grazie alle telecamere di video sorveglianza la polizia di Catania è riuscita a risalire all’uomo che, in casa, aveva anche vestiti compatibili a quelli ripresi nei video. Il ventunenne è stato arrestato e si trova adesso ai domiciliari: dovrà rispondere di rapina aggravata e lesioni personali aggravate, commessi in concorso con un altro soggetto non identificato.
di Alessandro Fragalà
