di Valeria Marrone
Il celebre regista americano Martin Scorsese ha scelto la Sicilia come location per il suo prossimo progetto: un docufilm sui naufragi dell’antichità. Basato su un’idea dell’archeologa subacquea Lisa Briggs, docente e ricercatrice all’Università di Cranfield in Inghilterra, il film sarà coprodotto dall’assessorato dei Beni culturali della Regione Siciliana, dalla Sikelia Productions di Scorsese, dalla Sunk Costs Productions, da Chad A. Verdi e dalla LBI Entertainment. L’assessore Francesco Paolo Scarpinato ha accolto con entusiasmo l’iniziativa, sottolineando il grande ritorno d’immagine per la Sicilia e il suo patrimonio culturale. “Abbiamo messo a disposizione tutti i siti, i parchi archeologici e i musei di pertinenza dell’assessorato, considerata la rilevanza del progetto”, ha dichiarato Scarpinato. Le riprese del docufilm, previste per l’estate, coinvolgeranno diverse location in Sicilia. Il Canale di Sicilia sarà una delle principali aree di interesse, con la collaborazione della Soprintendenza del mare per le riprese marine e subacquee. Altre riprese si svolgeranno nel Trapanese, includendo il parco archeologico di Selinunte, il sito di Marsala-Lilibeo, le Cave di Cusa, Pantelleria, Marausa — dove è stato recentemente ritrovato il relitto “Marausa 2” —, il museo del Satiro danzante di Mazara del Vallo, il museo regionale Agostino Pepoli di Trapani e il museo archeologico regionale Salinas di Palermo. Ulteriori location includono la Tonnara di Favignana, l’isola di Mozia, Erice e Polizzi Generosa, il paese d’origine dei nonni di Scorsese. Sono ancora in corso di individuazione altri luoghi per completare le riprese del docufilm.