In Sicilia, la giornata di ieri è stata caratterizzata da una serie di incendi devastanti che hanno coinvolto diverse province dell’isola, richiedendo l’intervento congiunto di vigili del fuoco, forestali e volontari della protezione civile. Sono stati segnalati almeno otto roghi, con focolai che si sono sviluppati a Catania, Siracusa, Ragusa, Agrigento, Caltanissetta e Messina.
A Catania, gli incendi si sono verificati a Randazzo e Paternò, mentre nel Nisseno le fiamme hanno minacciato la zona di Campofranco. Nel Ragusano, a Scicli, la situazione è stata particolarmente critica con le fiamme che si sono avvicinate pericolosamente ad aziende e abitazioni, richiedendo l’intervento di elicotteri per il contenimento. Anche nel Siracusano, a Ferla e Francofonte, i vigili del fuoco sono stati impegnati in operazioni di spegnimento, così come a Francavilla di Sicilia nel Messinese e a Campobello di Licata nell’Agrigentino.
Questo è solo l’ultimo capitolo di una serie di incendi che hanno colpito la Sicilia nelle ultime settimane, aggravati da condizioni meteorologiche avverse, come il caldo intenso e i venti di scirocco, che hanno reso ancora più difficile il lavoro delle squadre di soccorso. Frattanto, la protezione civile regionale ha emesso l’avviso n.177 per rischio incendi e ondate di calore,
Continua, infatti, anche per le giornate di oggi e domani, l’allerta rossa per rischio di ondate di calore (livello 3). Si prevede, inoltre, sia per oggi che per il 15 agosto, una temperatura massima percepita di 37 gradi centigradi nelle città di Messina, Catania (bollino giallo) e Palermo (bollino rosso).
Rimane invariato il rischio incendi, classificato di pericolosità “media”, con un livello di allerta di colore arancione.
di Valeria Marrone
