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giovedì, Aprile 25, 2024
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“Operazione verità”

di Mario Torrente

Il sindaco di Valderice Francesco Stabile e l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Cardella hanno fatto il punto sull’iter del progetto per la realizzazione del porto di Bonagia, che proprio nei giorni scorsi si è sbloccato con l’avvio della procedura per il rilascio della Valutazione di incidenza ambientale.

Il progetto per la realizzazione del porticciolo turistico di Bonagia tiene banco da vent’anni. L’iter iniziò nel 2001 con la pubblicazione, nella Gazzetta ufficiale, del decreto di approvazione del Piano regolatore del porto di Bonagia. Allora il sindaco di Valderice era Giacomo Tranchida. Dopo di lui le carte del porto sono passate da ben quattro sindaci, ovvero Lucia Blunda, Camillo Iovino, Mino Spezia e dall’attuale primo cittadino Francesco Stabile. Per la realizzazione del porto c’erano i fondi del Patto Trapani Nord, per un importo di oltre 5 milioni di euro. Il finanziamento ebbe in tutto 4 proroghe, precisamente nel 2007, 2009, 2011 e 2014. Alla fine, nel luglio del 2018, lo stanziamento venne revocato dal Ministero dello Sviluppo Economico. Stabile si era insediato da un mese, per ritrovarsi tra le mani il provvedimento che sanciva la perdita dei finanziamenti destinati al porto di Bonagia.

Per superare il problema legato alla vasta prateria di posidonia oceanica che caratterizza il sito “Sic” dei fondali del golfo di Bonagia, è stato dunque predisposto un progetto diverso da quella del Piano regolatore portuale del 2001, così come è stato richiesto dall’assessorato Territorio ed Ambiente. In una nota nel 2016 dalla Regione hanno proprio evidenziato la necessità di mitigare le opere previste nel progetto. Viene quindi ridotta la lunghezza del braccio a mare in modo da non intaccare la prateria di posidonia, studiando contestualmente le ipotesi meno invasive.

ASCOLTA LE INTERVISTE AL SINDACO STABILE E ALL’ASSESSORE CARDELLA

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