Le tre domande della domenica a… Dario Safina

Per la rubrica della domenica, oggi abbiamo intervistato l’assessore ai lavori pubblici Dario Safina per parlare dei lavori in via Fardella che puntano alla realizzazione dei nuovi attraversamenti pedonali, che saranno a misura di “non vedenti”. Ma il cantiere nei giorni scorsi ha suscitato delle polemiche.

Assessore Safina, i lavori in via Fardella per i nuovi attraversamenti pedonali hanno suscitato qualche polemica. Ci può spiegare come nasce questo progetto e qual è l’obiettivo che vi siete posti come amministrazione comunale?

Semplice, siamo partiti dalla necessità di iniziare un percorso che potesse abbattere non solo le barriere architettoniche che limitano la mobilità di quanti sono in carrozzina ma anche di quanti – sfortunatamente sono non vedenti o ipovedenti, installando dei nuovi e moderni percorsi tattili, che attraverso dei sensori renderanno la circolazione di tali soggetti molto più sicura. In questo contesto, partendo dal presupposto che la via Fardella è la strada più trafficata della città, abbiano deciso di introdurre un nuovo sistema di attraversamenti pedonali, che renderà più sicuri i pedoni in genere. Questo grazie ad una maggiore visibilità degli attraversamenti, sia grazie all’introduzione della zona trenta e al rialzo degli attraversamenti più pericolosi, onde garantire il rallentamento delle auto.

Tra le critiche mosse il colore rosso scelto per gli attraversamenti, che non rientra tra quelli previsti dal regolamento di attuazione del Codice della Strada e l’altezza dei dossi, 7 centimetri, il massimo consentito dalla normativa. Come rispondete ai rilievi che vi sono stati fatti?

Le strisce pedonali saranno bianche su uno sfondo rosso dell’asfalto che verrà resinato, ciò allo scopo di garantire una maggiore visibilità ed una minore scivolosità. Poi gli attraversamenti rialzati saranno segnalati tramite una colorazione giallo e nera, così come previsto dal codice della strada. Sugli attraversamenti, infine e per tutta la loro lunghezza, verranno posizionati i loges (mattoni per non vedenti ed ipovedenti) di colore giallo. L’altezza di 7 cm su un attraversamento di 4 metri non creerà alcun problema ma garantirà un adeguato rallentamento delle auto, che è uno degli obiettivi che abbiamo inteso perseguiremo.

Pochi giorni fa avete formalmente istituito la zona 30 in via Fardella. Cosa cambierà? E come sarà fatto rispettare questo limite di velocità?

E’ chiaro che in primo luogo ci affideremo all’auto disciplina degli automobilisti e poi ai controlli dei Vigili e in ogni caso, siamo certi che lo stesso sistema costruttivo dei passaggi pedonali imporrà un rallentamento agli automobilisti. La via Fardella sarà più sicura, amichevole e sarà realmente alla portata di tutti. Per questo, l’obiettivo è quello di continuare ad estendere questi lavori in altre parti della città. Sempre per garantire una maggiore sicurezza dei pedoni, nel bando per l’installazione delle colonnine di ricarica delle auto elettriche ed ibride abbiamo inserito un punteggio premiale a favore dei partecipanti che prevederanno – a titolo gratuito per la città – la realizzazione di impianti di segnalazione intelligente della presenza di pedoni.

Ma.To.