di Mario Torrente
In arrivo 200 mila euro per il recupero del sentiero delle Mura di Erice. Ma in ballo ci sono anche altri finanziamenti, per circa due milioni di euro, che permetterebbero, finalmente, di recuperare l’antico bosco del borgo medievale.
Il tratto è quello che dalla Matrice arriva fino al Quartiere Spagnolo, passando da Porta Carmine, Porta Spada, dal Piede del Diavolo e dal “Cimitero ebraico”. Poco più di un chilometro di cammino, tra i più suggestivi ed “avvolgenti”, ad un tiro di schioppo dal centro abitato, carico di mito, racconti e leggenda, costeggiando l’antichissima cinta muraria, il “Libro di Pietra” dove sono impressi oltre 2500 anni di storia.
Grazie ad un finanziamento di duecento mila euro, ottenuto dal Comune di Erice dopo la presentazione di un apposito progetto predisposto dagli uffici, in questo meraviglioso itinerario tra archeologia e natura sarà ripristinato l’impianto di illuminazione e rifatte le staccionate. Oltre alla sistemazione di tutto il percorso, da dove passa tra l’altro il Sentiero Italia del Cai, sarà anche rimesso a nuovo il ponticello e realizzato un sistema di videosorveglianza.
Previsto anche qualche intervento per migliorare la baida di via Apollinis, destinata a punto di accoglienza del Cai di Erice per tutti i camminatori. Le somme sono già disponibili e adesso si passerà alla fase esecutiva. Questo vuol dire che i lavori, come prospettato dal vicesindaco Gianni Mauro, potrebbero partire già tra febbraio e marzo, comunque non oltre la primavera secondo i piani dell’amministrazione comunale. Anche perchè l’intervento dovrà essere realizzato entro 24 mesi, pena la perdita del finanziamento.
Ma in arrivo ci sono altre somme destinate al bosco di Erice, a partire da quello che permetterà il recupero della ex stazione di imbarco della funivia, dove sorgerà un museo con infopoint e servizi per gli escursionisti. L’importo ammonta a poco più di un milione di euro e permetterà di sistemare anche altri sentieri, sempre nel polmone verde del Monte. Per questo finanziamento si attende il decreto di finanziamento mentre è già arrivato quello di 500 mila euro per la pulizia bonifica del bosco, liberando gli alberi dalle piante infestanti e alleggerendo tronchi e rami, che continuano a venire giù, sempre più appesantiti.
Infine, è in graduatoria un quarto progetto, sempre predisposto dall’amministrazione Toscano e sotto la regia del vicesindaco Gianni Mauro, di circa 500 mila euro per la realizzazione del sistema anti-incendio. Fondamentale visto che questo è uno degli ultimi polmoni verdi rimasti, da difendere davvero ad ogni costo.
Per il bosco del Monte ci sono dunque in ballo oltre due milioni di euro, che permetteranno finalmente di recuperarlo e valorizzarlo per come merita. Permettendo così di aprire nuove prospettive per puntare sull’immenso potenziale, in termini di bellezza, storia e natura, della montagna di Erice.
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