Indagati, dalla Procura di Trapani, sette persone alle quali è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini. Si tratta di Paolo Marino, 51 anni; Giuseppe Salerno, 32 anni; Alessio Gigante, 32 anni; Giuliano Nicolò Giocondo Xhilone, 58 anni; Pietro Berri, 57, di Custonaci; Antonino Bartolotta, 53, di Palermo; Roberto Mazzara, 53 anni, di Paceco.

Tutti erano rimasti coinvolti nell’operazione antimafia Cutrara che fece luce sui collegamenti tra la famiglia mafiosa di Castellammare del Golfo e le cosche trapanesi.
Le posizioni degli indagati furono a suo tempo stralciate dall’indagine principale e trasmesse per competenza dalla Procura distrettuale di Palermo alla Procura di Trapani.

Bartolotta, Berri, Marino, Salerno e Xhilone sono accusati di essere gli autori della rapina alle Poste di Paceco, commessa nel 2015. Bottino, 16 mila euro.

Gigante e Salerno, invece, devono rispondere di estorsione. Avrebbero preteso 350 euro per restituire il ciclomotore che loro stessi avevano rubato al proprietario.

Ricettazione, l’ipotesi di reato contestata a Salerno e Marino.

Mazzara e Salerno infine sono indagati per avere portato in luogo pubblico un fucile , utilizzato per compiere un danneggiamento.