Dall’autopsia, gli investigatori della Squadra Mobile di Trapani, coordinati dal sostituto procuratore Sara Morri, si aspettano nuovi elementi per far piena luce sull’omicidio di Giovanni Anguzza, 65 anni, accoltellato all’alba di venerdì all’interno di un bed and breakfast di via Catito. L’esame medico-legale sarà eseguito martedì prossimo e potrebbe fornire un quadro più dettagliato e preciso di una vicenda ancora tutta da decifrare.
Nonostante la presunta assassina sia già stata individuata , nei suoi confronti tuttavia non è stato emesso alcun provvedimento né formalizzata alcuna accusa. Almeno per il momento. “La mia assistita – puntualizza l’avvocato Vincenzo Esposito – è a piede libero.”
Resta, infatti, ancora da valutare la versione fornita dalla 45enne, originaria di Macerata, a Trapani per lavoro, che ha dichiarato di aver colpito l’ex agricoltore in pensione per difendersi da una tentata violenza sessuale.
Delitto o legittima difesa? Il destino della donna è nelle mani degli inquirenti. Lei avrebbe raccontato di aver impugnato un coltello da cucina solo per spaventare la vittima e costringerla ad andarsene. Poi la lite, la colluttazione, e infine un unico fendente, fatale.
È ancora buio quando le telecamere di videosorveglianza immortalano Giovanni Anguzza mentre, barcollante, esce dal B&B per poi accasciarsi al suolo. Nel frattempo, era già scattato l’allarme e sul posto erano arrivati gli agenti della Volante e un’ambulanza. “Sono stato aggredito da un extracomunitario” riesce a sussurrare con un filo di voce mentre viene caricato sul mezzo di soccorso che lo trasporterà in ospedale, dove morirà poche ore dopo.
Il suo maldestro tentativo di depistaggio è crollato in un attimo. Nessuna aggressione da parte di uno sconosciuto. La realtà è ancora più inquietante: ad accoltellarlo sarebbe stata la donna con cui aveva trascorso la notte.
I due si erano conosciuti un mese prima. Lei alloggiava in un bed and breakfast vicino al Palazzo di Giustizia, lui la frequentava. La donna giura che tra loro c’era solo amicizia, ma Anguzza voleva qualcosa di più: le parlava persino di matrimonio. Avances sempre respinte. Troppa la differenza d’età, troppo distanti i loro mondi.