In provincia di Trapani siamo fermi a 11 casi: 4 ricoverati; 7 in osservazione domiciliare

di Fabio Pace

Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’Isola, aggiornato alle ore 12 di oggi domenica 15 marzo, in merito all’emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all’Unità di crisi nazionale.

In Sicilia sono 188 i casi positivi registrati dall’inizio, di cui 71 ricoverati (15 in terapia intensiva), 108 in isolamento domiciliare, sette guariti e due deceduti. Questa la divisione nelle varie province: Agrigento, 20; Caltanissetta, 2; Catania, 91; Enna, 2; Messina, 10; Palermo, 33; Ragusa, 4; Siracusa, 15; Trapani, 11.

In provincia di Trapani, dunque, i casi sono 11, come ieri: i 4 ricoverati che sono indicati nel report della Regione Siciliana; 7 in osservazione domiciliare; 2 casi sospetti, sintomatici, in attesa dell’esito del tampone (ne sono già stati effettuati 128); 391 persone in provincia sono in isolamento.

I ricoveri. I 71 ricoverati negli ospedali siciliani sono così distribuiti: 16 a Palermo, 33 a Catania, 1 a Messina, 1 a Caltanissetta, 2 ad Agrigento, 2 a Enna, 6 a Siracusa e 4 a Trapani. Tra i 71 ricoverati 15 sono in terapia intensiva, mentre 108 sono in isolamento domiciliare, sette sono guariti (due a Palermo e Agrigento, uno a Enna, Messina e Ragusa) e due deceduti. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 2.452, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità, invece, 188 campioni (32 più di ieri). Al policlinico di Palermo sono ricoverati due pazienti, di 60 e 62 anni, trasferiti da Bergamo con un volo militare perchè potessero essere assistiti in terapia intensiva.

Azioni coordinate. Intanto la Regione Siciliana si adopera perché le ordinanze di contrasto alla diffusione del Coronavirus emesse dai singoli sindaci siano coordinate tra loro e con i decreti regionali e soprattutto nazionali. Questo obiettivo dell’articolo 3 dell’ordinanza firmata ieri dal governatore Nello Musumeci. I sindaci, che intendono adottare specifiche ordinanze, sono tenuti a raccordarsi preventivamente con il Coordinamento della presidenza della Regione Siciliana per il contenimento della diffusione del Covid-19. L’azione di raccordo può avvenire anche tramite l’Anci-Sicilia e il dipartimento regionale della Protezione civile che ha creato un’apposita mail: coronavirus.comuni@protezionecivilesicilia.it. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87