Un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Monza è stato eseguito dai Carabinieri di Alcamo nei confronti di un uomo, originario di Castelvetrano. Si tratta di un 65enne che è stato condannato a 18 anni di reclusione per il reato di omicidio, avvenuto a Campobello di Mazara nel 2008. La vittima fu un 50enne che venne ritrovato, dopo accurate indagini da parte dei Carabinieri, all’interno di un garage. Il cadavere presentava una vistosa ferita al cranio causata da un colpo di pistola. Così, infatti, emerse dall’autopsia disposta dal magistrato di turno. I carabinieri avevano avviato le indagini dopo che i familiari della vittima avevano lanciato l’allarme per la scomparsa dell’uomo: le immediate ricerche consentirono di rintracciare, in u primo momento, l’autovettura del 50enne abbandonata in una zona periferica con all’interno evidenti tracce di sangue. E, successivamente, di individuare il corpo dentro il garage. Le ulteriori indagini dei militari hanno consentito di accertare l’autore del reato nell’odierno arrestato che, nel frattempo, si era dato alla fuga nel nord Italia per evitare l’arresto. L’uomo, però, è stato individuato a Milano ed è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e alla condanna a 18 anni di reclusione. Dovrà ultimare l’espiazione della pena al carcere di Trapani, per un residuo di un anno e un mese.
Il movente dell’omicidio rimane tuttora sconosciuto.
Arrestato 65enne per reato di omicidio
L'uomo si trovava a Milano
