In provincia di Trapani si registrano 270 nuovi casi l’anno di tumore al seno. Ogni anno 90 donne muoiono per questa patologia. Dati statistici in linea con la media nazionale ma che non consentono di ignorare il tema di ampio interesse per grande parte della popolazione della provincia di Trapani. Stamani, con ritardo sulla definizione di un percorso che in altre aziende sanitarie è già integrato da anni, l’ASP di Trapani ha illustrato la programmazione che da qui ad un anno renderà operativa la brest unit.
Un percorso che – ha spiegato il commissario Paolo Zappalà – «è un punto di partenza e non un punto di arrivo», è stato illustrato dal dottor Domenico Messina, dirigente del servizio di anatomia patologica e responsabile del gruppo oncologico multidisciplinare dell’ASP di Trapani, presenti anche altri dirigenti medici dell’azienda. Messina ha spiegato che l’input parte dal management aziendale e che il tumore alla mammella ha oggi un’alta incidenza di guarigioni e sopravvivenza che, per fortuna, fa aumentare ogni anno il numero delle assistenze. Ed anche se i momenti principali del percorso sono quello della diagnosi e quello operatorio, la brest unit avrà il centrale obiettivo di prendersi carico delle pazienti dalla diagnosi precoce alla assistenza post operatoria di psicologi e fisioterapisti.
Per giungere a questo obiettivo l’ASP ha fatto un censimento delle risorse tecnologiche e professionali e le ha messe in rete, secondo i rigorosi protocolli medici e amministrativi, cui le brest unit sono sottoposte. L’obiettivo, oltre ad assicurare efficienza sanitaria alle pazienti è quello di cominciare a ragionare di una sanità che sia capace di puntare alla eccellenza facendo rete e mettendo a fattore comune le energie di ogni dipartimento.
Il direttore sanitario, Gioacchino Oddo, ha posto anche l’accento sulla necessità di raggiungere un altro obiettivo altrettanto ambizioso: invertire la tendenza della mobilità passiva, creare ragioni di attrattività e produttività in termini di assistenza medica. Attrattività per le pazienti, che non devono muoversi e spostarsi da un professionista all’altro ma possono essere guidate dalla struttura pubblica in un percorso diagnostico e di cura virtuoso. Attrattività anche per i medici specialisti di tutte le aree, e sono molteplici che sono coinvolte in una brest unit. La scommessa è quella di creare poli di eccellenza sanitaria in tutto il territorio della provincia di Trapani.ù
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