Ha chiamato l’ex compagna annunciando un proposito agghiacciante:
«Sto venendo ad ammazzarti». Poi è partito da Pesaro e ha guidato per oltre 400 chilometri fino a Fondi. Un viaggio che poteva trasformarsi in omicidio. Per poco non è riuscito nel suo intento. L’ha trovata grazie a un GPS nascosto sulla sua auto. Lei è fuggita. Ne è nato un inseguimento spaventoso, da Fondi a Terracina. Lo schianto è arrivato sulla Pontina. L’auto della donna è finita contro un platano dopo essere stata speronata più volte. Per miracolo, la 44enne se l’è cavata con ferite lievi.
«Può dirsi miracolata»: il commento dei carabinieri.
L’uomo, un operaio di 32 anni residente nella provincia di Trapani, si trovava a Pesaro per lavoro.
Era già stato denunciato per stalking dalla stessa donna. Ora è in carcere a Latina. Le accuse: atti persecutori e tentato omicidio.
La relazione era finita ad aprile. Ma lui non aveva mai accettato la separazione. Messaggi, pedinamenti, minacce. Anche dopo la denuncia, non si era fermato. Martedì sera ha preso l’auto e ha lasciato Pesaro. Durante il viaggio ha telefonato alla ex: «Ti raggiungo per ucciderti». Il dispositivo GPS nascosto sul veicolo della donna gli ha permesso di localizzarla con precisione.