Il titolo “Finale di partita”, richiama l’opera del drammaturgo Samuel Beckett. Il teatro dell’assurdo raccontato da Andrea Bulgarella e Giacomo Di Girolamo ruota attorno alla inchiesta giudiziaria, condotta parallelamente dalle procure di Trapani e Firenze, che ha visto l’imprenditore accusato di collusioni con la mafia e di torbidi rapporti con le banche. Sottotitolo del libro: “La mia lotta contro il sistema: ultimo atto” seguito ideale de “La partita truccata”, libro in cui viene raccontata l’indagine. Una inchiesta zoppicante, conclusa con il completo proscioglimento di Bulgarella, che però non è mai stato ascoltato dai magistrati, e che addirittura per le vicende dei rapporti bancari si trova oggi nel ruolo di vittime del sistema anziché accusato di torbide trame.
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