I danni all’incendio che lo scorso 25 luglio ha devastato l’area di San Matteo, lungo il versante Nord Este della Montagna di Erice, distruggendo circa settanta ettari di bosco e divorando la vegetazione rupestre che rappresentava qualcosa di unico per la zona.
L’area demaniale di San Matteo rientra in una zona speciale di conservazione, con diverse specie arbustive autoctone tipiche della macchia mediterranea, molte delle quali rari e che si trovano solo in questa parte della montagna di Erice. I danni alla vegetazione hanno riguardato anche ambiti rupestri, come rimarcato dall’agronomi Leonardo Scuderi nel corso del sopralluogo promosso dal Cai per accertare i danni lungo il Sentiero Italia che da Bonagia risale verso San Matteo lungo uno degli itinerari più belli e antichi del Monte.
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