In base ai dati di Unioncamere Sicilia, nel secondo trimestre 2022 la Sicilia è prima regione in Italia per aumento percentuale dell’export con +78,02% rispetto allo stesso periodo del 2021
Volano le esportazioni in Sicilia, che si attesta al primo posto tra le regioni italiane davanti alle Marche e alla Sardegna come aumento percentuale rispetto al secondo trimestre del 2021. Il movimento ammonta a poco più di 8 miliardi rispetto ai circa 4miliardi e mezzo dell’anno scorso con un balzo in avanti del 78,02%. L’analisi di Unioncamere Sicilia indica che l’export, settore da sempre strategico per l’economia dell’Isola ha davvero messo le ali nonostante l’emergenza sanitaria legata al Covid non sia ancora cessata e nonostante la guerra in Ucraina.
Come rimarcato da Pino Pace, presidente di Unioncamere Sicilia, tutte le regioni italiane fanno registrare dati confortanti e positivi ma quello siciliano è davvero stupefacente, perché vuol dire che nonostante tutto le aziende e i prodotti dell’isola tirano ancora molto all’estero. I dati indicano che mentre la media italiana delle esportazioni è di +22,5%, la Sicilia è oltre il 72%. Pace ha poi rimarcato come l’export sia fondamentale per l’economia dell’Isola, con i nostri prodotti che godono sempre di grande fiducia a livello internazionale, dicendosi però preoccupato per il caro bollette, il caro carburante e il caro vita in generale, evidenziando come ci siano a rischio tantissime aziende, sollecitando in tal senso un forte intervento del governo nazionale”.
Guardando alle esportazioni per ciascuna provincia tutti i dati sono positivi. Con riferimento all’export della Sicilia per area geografica il giro d’affari maggiore resta con l’Europa con oltre 4miliardi e 200milioni, segue l’Africa con oltre 1miliardo e 600milioni, poi America settentrionale oltre 700milioni, Asia Orientale oltre 550milioni, Medio Oriente oltre 214 milioni, America centro-meridionale oltre 18 milioni, Oceania e altri territori oltre 71 milioni e Asia centrale oltre 10milioni. “Siracusa – ha spiegato Santa Vaccaro, segretario generale di Unioncamere Sicilia – resta la provincia che vanta il maggiore export soprattutto in Europa, Africa, America settentrionale e Medio Oriente, mentre Messina, Catania e Ragusa vanno forte con le esportazioni in Europa e America Settentrionale. I dati importanti sull’export sono ricorrenti a Siracusa, provincia da sempre molto forte”,
Di seguito le percentuali relative ai dati riferiti ai settori merceologici con la percentuale rispetto allo stesso periodo del 2021: coke e prodotti raffinati 5miliardi 278.054.013 (+ 127,84%); sostanze e prodotti chimici 574milioni 724.726 (+39,85%); alimentari, bevande e tabacco 562 milioni 505.391 (+47,49%); computer e apparecchi elettronici e ottici 441milioni 079.646 (+47,78%); articoli in gomma e materie plastiche 173milioni 391.691 (+19,26%); apparecchi elettrici 152 milioni 633.123 (+21,89%). Praticamente stabili i prodotti agricoli, animali e della caccia (-0,43%). In flessione articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici -17,04% e anche metalli di base e prodotti in metallo, escluse macchine ed impianti – 8,58%