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Premio Riviera dei Marmi, tributo alla cultura e all’identità siciliana

Si è conclusa l'edizione 2024. Consegnati i riconoscimenti.

Si è conclusa la cerimonia del “Premio Riviera dei Marmi” edizione 2024, tenutasi presso i Giardini Comunali di Custonaci. Nato nel 1964 durante il boom economico legato alla produzione marmifera locale, il Premio mantiene oggi la sua importanza come simbolo dell’identità e della produzione del territorio. Con un passato prestigioso che ha visto premiati personaggi come Ungaretti e la presidenza di Lucio Piccolo, il Premio continua a distinguere personalità che danno lustro alla Sicilia in vari campi.

L’evento condotto dalla giornalista Tiziana Martorana, ha celebrato quattro figure di spicco che hanno contribuito in modo significativo alla cultura e alla società siciliana. Il premio, una scultura in marmo raffigurante il profilo di Monte Cofano realizzata dallo scultore Giuseppe Cortese, è stato conferito a Salvo Toscano, Valeria Li Vigni, Antonella Ferrara e Gaetano Savatteri. Inoltre, ha ricevuto una menzione speciale anche Tiziana Martorana, caposervizio della Tgr Rai Sicilia e consigliere dell’Ordine dei Giornalisti della Sicilia, la quale è stata riconosciuta non solo per la sua professionalità nel giornalismo, ma anche per il suo contributo agli eventi culturali del territorio.

La serata è stata impreziosita dalle performance musicali delle Sorelle Prestigiacomo, Adriana e Roberta, accompagnate da Alfredo Gilè. Il trio, unendo le radici folk siciliane a sonorità contemporanee, ha creato un’atmosfera unica.Il sindaco di Custonaci, Fabrizio Fonte, ha sottolineato l’importanza dell’evento, dichiarando: “I premiati di quest’anno incarnano l’essenza dell’eccellenza siciliana. Attraverso la loro arte, ricerca e impegno, ci mostrano la straordinaria ricchezza culturale della nostra isola. Il Premio Riviera dei Marmi è un omaggio al loro talento e un invito a preservare e promuovere il nostro inestimabile patrimonio. L’aspetto culturale in Sicilia può essere un grande volano per la conoscenza del territorio. Attraverso iniziative come il Premio, Custonaci si fa conoscere oltre i confini provinciali e regionali, attirando l’attenzione di potenziali visitatori. Custonaci, con la sua forte identità, si propone come palcoscenico per una sfida importante: essere sempre più apprezzata con l’obiettivo di attrarre turisti interessati a conoscere e vivere, anche se per breve tempo, questo territorio ricco di storia e cultura.”

Salvo Toscano, con la sua narrativa che fonde suspense e critica sociale, ha offerto uno sguardo acuto sulla società palermitana, con i suoi romanzi gialli “I Fratelli Corsaro” che sono diventati oggi una serie TV, in onda dall’11 settembre su Canale 5. Nel ricevere il premio, ha dichiarato: “Io ho dato alla Sicilia due parti della mia vita. Una sicuramente è quella della mia attività di scrittore, raccontandola attraverso la mia fantasia, cercando di mostrare un’immagine della Sicilia che un po’ sfuggisse dalla scorciatoia della retorica e del luogo comune. Ho cercato di raccontare una Palermo vera, quella in cui sono nato e cresciuto. Cerco di farlo nei miei romanzi. Poi nella mia attività professionale di giornalista ho raccontato anche le cose della Sicilia che piacciono meno, che fanno sì che, come diceva Leonardo Sciascia, la Sicilia sia impossibile da amare senza una punta di risentimento, perché così è questa terra. Di questo sono contento. Ho raccontato tante cose belle e positive della Sicilia e tante storie di speranza, di genio, di qualità. E questo spero di continuare a farlo.”

Valeria Li Vigni ha dedicato la sua carriera alla scoperta e tutela del patrimonio sommerso siciliano e ha dichiarato: “È un grande onore, una grande gioia perché è un riconoscimento in una parte del territorio che io ho molto amato, che ho molto frequentato sia come direttrice del Museo Pepoli ma anche, in seguito, con la Soprintendenza del Mare che mi consentiva di verificare e di sperimentare nuovi itinerari, nuovi percorsi che in quest’area sono molto interessanti, ancora tutti da costruire.”
Antonella Ferrara ha trasformato la sua passione per la letteratura nel rinomato Taobuk – Taormina Book Festival che attira autori di fama mondiale. Nel suo discorso ha affermato: “Io sono molto onorata di ricevere un premio che sottolinea l’importanza di operare sui territori e nel territorio attraverso un’azione forte e lungimirante sia di natura culturale, artistica, scientifica e imprenditoriale. Sono le stesse linee direttrici di Taobuk che opera queste scelte sia a livello di programma che di palinsesto. Quindi ho notato subito una convergenza tra gli obiettivi del Premio e gli obiettivi del festival. Devo dire che lo splendido scorcio della Riviera dei Marmi enfatizza l’importanza e il ruolo della Sicilia nel valorizzare le bellezze architettoniche, paesaggistiche e naturalistiche, fondandole sull’eccellenza. Evidenzia anche il ruolo della Sicilia e fonde il suo retaggio culturale internazionale sulla capacità e sull’eccellenza delle sue genti di operare e di distinguersi attraverso delle azioni.”

Gaetano Savatteri, con la sua opera che spazia dal giornalismo alla narrativa, ha regalato uno sguardo autentico e spesso ironico sulla Sicilia contemporanea. Ha commentato: “Io sono del ’64, quindi naturalmente nasco con il Premio, o il Premio nasce con me, più o meno. È un Premio che riguarda un territorio a cui, per una serie di motivi, avendoci ambientato i miei libri e poi sono diventati fiction, sono legatissimo. Anche se non è quello dove sono nato, è un luogo dell’anima, un luogo del sentimento, un luogo della passione e anche un luogo che ha la caratteristica di una Sicilia diversa dalla mia, che è una Sicilia dell’interno, dell’agrigentino, ma che è una Sicilia che io sento mia. E quando vengo da queste parti, a Màkari, a San Vito lo Capo, io mi sento a casa. Non perché questo luogo mi abbia adottato, ma perché io l’ho adottato e ci ho ambientato i miei personaggi, che qui amano, vivono le loro avventure e vivono anche le loro vite. E quindi, tutte le volte che io sono da un’altra parte, penso che c’è un pezzo di me che vive qua.”

Il Premio Riviera dei Marmi, organizzato dal Comune di Custonaci con il patrocinio di importanti istituzioni regionali e il supporto di prestigiose associazioni e fondazioni culturali, si riconferma come un punto di riferimento nel panorama culturale siciliano, celebrando coloro che portano la Sicilia nella scena culturale nazionale e internazionale.

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