La Venere di Erice: storia e arte contro la violenza

Il 17 novembre alle ore 16:00, presso la Sala Fulvio Sodano di Palazzo D’Alì a Trapani, si terrà un incontro dal titolo “La Venere di Erice: il culto siciliano e la sua diffusione nel Mediterraneo”, promosso dall’Associazione Culturale Poetica Ophea in collaborazione con il Comune di Trapani. L’evento, parte di una campagna di sensibilizzazione contro la violenza, mira a esplorare il valore storico e simbolico della figura della Venere di Erice, divinità della fertilità e dell’amore, centrale nel culto religioso siciliano e diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo.

La serata sarà guidata dalla Prof.ssa Adriana Abate Occhipinti, studiosa di tematiche femminili, che presenterà un’analisi approfondita del culto e dei suoi simbolismi, supportata da diapositive con immagini di reperti archeologici collegati alla venerazione della dea.

In parallelo all’incontro, si terrà una mostra collettiva di arte contemporanea dedicata alla Venere di Erice. Parteciperanno artisti di spicco come Giovanni Bevilacqua, Maria Antonietta Rizzo, Massimo Occhipinti, e altri, con opere ispirate alla figura della dea e al suo significato simbolico.

L’evento, a ingresso libero, rappresenta un’occasione per riflettere sul ruolo delle figure femminili nella storia e per ribadire un forte messaggio contro ogni forma di violenza, specialmente quella di genere.

L’organizzazione è a cura di Paola Gusinu, presidente dell’associazione Ophea, che invita la cittadinanza a partecipare numerosa a questa iniziativa di grande valore culturale e sociale.