Beni per un valore di 170 mila euro sono stati sequestrati dai carabinieri ad un pregiudicato ritenuto legato alla famiglia mafiosa di Barcellona Pozzo di Gotto, coinvolto in indagini sul narcotraffico. Dagli accertamenti sarebbe emerso che il patrimonio accumulato dal destinatario della misura, sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati, era frutto delle attività illecite. L’indagato, arrestato il 28 febbraio 2020 nell’ambito dell’indagine denominata «Dinastia», che aveva portato all’esecuzione di 59 misure cautelari, è stato condannato, con sentenza non definitiva dal Tribunale di Messina, a 22 anni di reclusione per associazione finalizzata al traffico dl stupefacenti. Il sequestro, finalizzato alla futura confisca dei beni, intestati ai familiari o a prestanome riguarda un’abitazione, conti correnti e l’intero capitale sociale con relativo compendio aziendale di una società di Milazzo attiva nel settore della gestione di parcheggi e autorimesse.