Trapani, palazzo Lucatelli da polo culturale a cantiere permanente

Dovevano durare un anno ma i lavori sono fermi. È quello che sta accadendo a palazzo Lucatelli, ultimo ospedale del capoluogo e struttura risalente al 1455.

I lavori sono stati consegnati all’impresa il 13 febbraio del 2023 e dovevano essere ultimati il 12 febbraio.

L’edificio storico, grazie ad un finanziamento Ales di due milioni di euro, dovrebbe diventare un polo culturale polifunzionale con la creazione di un auditorium da 260 posti, di un angolo espositivo di argenti che appartengono all’antica tradizione dei Misteri e di una biblioteca, oltre agli uffici del Luglio Musicale Trapanese.

Perché il fondo è stato ottenuto proprio dall’Ente, nel lontano 2015, allora guidato da Giovanni De Santis.

Il motivo del fermo è un vero e proprio problema di progettualità. I tecnici sono entrati nello stabile e si sono accorti che alcune modifiche sono necessarie

Il progetto dell’edificio, che era inagibile a causa dei numerosi crolli interni, è stato realizzato senza nessun sopralluogo. Ciò, naturalmente, ha causato delle modifiche in corso d’opera che, ovviamente, devono essere ancora approvate.

Un ritardo dovuto alle modifiche in atto, quindi, ma che potrebbe causare anche dei problemi al Comune di Trapani. Perché se è vero che il finanziamento del 2015 copriva il 100 % dei lavori, è anche vero che il fondo, dopo i continui rinvii, non sarà più integrale e, di conseguenza, dovrà essere il Comune a dover coprire alcune spese.

E per coprirle, chiaramente, prima si devono quantificare ma soprattutto si deve approvare il Bilancio.

L’Amministrazione, dal canto suo, ha dichiarato che è solo una questione di giorni e i lavori ricominceranno.

I trapanesi, che sono molto affezionati a questa struttura, dovranno quindi solo aspettare e sperare che tutto si risolverà nel più breve tempo possibile e che palazzo Lucatelli non diventi un cantiere chiuso fino a data da destinarsi.

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