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Architetto trapanese scelto in “Disegni d’Autore 2”

Una rassegna che racchiude i maggiori rappresentanti europei nel mondo del design

Le opere del trapanese Giuseppe Todaro sono state scelte dall’Università di Genova. I Disegni dell’architetto sono stati donati all’Archivio di architettura della Biblioteca della Scuola Politecnica dell’Università di Genova ed inseriti nella prestigiosa pubblicazione “Disegni D’Autore 2” dell’Ateneo che racchiude i maggiori rappresentanti europei nel mondo dell’architettura e del design. Per l’architetto Todaro “dietro ogni progetto vi è un processo che interviene nella definizione del risultato finale, attraverso un intimo rapporto dialettico nell’atto del fare in quel momento, hic et nunc: qui ed adesso.” Le opere Untitled che sono state selezionate dal polo ligure rappresentano una sintesi del processo creativo; “la mia idea di architettura – ci riferisce Todaro – ruota intorno al modo inconscio con cui io traslo le mie esperienze, attraverso processi creativi, in architetture o in progetti di architettura. Naturalmente ogni progetto deve confrontarsi con un luogo, con una committenza e quindi con un programma funzionale, con un’analisi dei tempi, dei costi e della fattibilità. Poi ci sono le difficoltà dell’esecuzione e i passaggi burocratici che ci assorbono la maggior parte del tempo. Ma prima c’è il foglio bianco, e so – lo sappiamo tutti – che faremo di tutto per rimanere fedeli al concept iniziale che ha preso forma lì, sul foglio bianco, esattamente quel giorno, in quel preciso momento, non prima e non dopo. E in quel momento io mi trovavo in un determinato stato d’animo”. Quindi, in ogni opera si cela un mondo che rimane intimamente nascosto in un substrato impercettibile. “Questi disegni sono composizioni astratte, su cartoncino. Nascono come i concetti dei miei progetti – aggiunge Todaro -, perché anche queste composizioni si sviluppano in modo inconscio. Prima di essere disegni, prima di essere concetti, sono processi. Non partono mai da un’idea precostituita, a priori, ma si sviluppano modificando continuamente il tratto e risultano ultimati quando raggiungono quello che io, in quel momento, ritengo sia un equilibrio visivo”. Nella raccolta sono presenti anche gli architetti ericini Alessandro Barracco e Maurizio Oddo per la nuova Biblioteca dell’Università di Enna Kore. Le opere e disegni originali dei tre architetti sono stati donati all’Archivio di architettura della Biblioteca della Scuola Politecnica dell’Università di Genova e saranno utilizzati a scopi didattici e portati in mostra in tutta Europa.

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