Ecomed 2025, a Catania il Green Expo del Mediterraneo

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Energia rinnovabile, gestione delle risorse idriche, rigenerazione urbana e territoriale, ma anche temi legati alla mobilità sostenibile, alla gestione e recupero dei rifiuti passando per l’economia circolare e l’innovazione tecnologica e digitale.

Questo e molto altro nella 17esima edizione dell’Ecomed, l’evento organizzato al SiciliaFiera di Misterbianco per discutere delle principali novità normative, scientifiche e tecnologiche connesse con il futuro green e sostenibile programmato dall’Unione europea entro il 2050.

Tre giorni intensi per permettere un incontro tra docenti universitari, stakeholders ed esperti del settore e portare ancor più al centro del dibattito dell’opinione pubblica il tema del futuro anche per la Sicilia.

Isola che negli ultimi anni, sotto il profilo energetico, ha compiuto decisivi passi in avanti per recuperare il terreno perduto grazie al lavoro svolto dal Direttore generale del Dipartimento dell’Energia, Calogero Burgio, in procinto di terminare però il proprio incarico in Regione.

La Sicilia tenterà senza di lui il salto verso il Green Deal europeo con l’obiettivo di divenire Hub di stoccaggio del Mediterraneo per energie pulite o rinnovabili. Per farlo, metterà al centro dell’agenda politica anche l’idrogeno verde.

Questo passerà attraverso il South2 Corridor, che prevede il punto di entrata proprio a Mazara del Vallo. Provincia di Trapani ancora protagonista anche per il progetto Med Wind, il parco eolico off-shore più imponente del Mediterraneo che sorgerà a circa 80 chilometri dalla costa.

Progetti pensati per la sostenibilità futura e strizzando l’occhio anche alla grande industria capitanata dalle raffinerie dell’Isola.