Lo avevamo anticipato nei giorni scorsi, adesso è ufficiale: Pietro Vultaggio, attuale consigliere comunale di Erice, è il nuovo portavoce del sindaco di Trapani.
Vultaggio dovrebbe rassegnare le dimissioni da consigliere nelle prossime settimane, sebbene le due cariche – quella di consigliere comunale di Erice e quella di portavoce del sindaco di Trapani – non siano formalmente incompatibili. Potrebbe quindi mantenerle entrambe. Tuttavia, pare che Vultaggio non sia pienamente soddisfatto dell’esperienza amministrativa a Erice e aspiri a un ruolo diverso, con maggiori prospettive.
Così è tornato al Comune di Trapani, il luogo in cui, simbolicamente, tutto ebbe inizio. Nel 2020, infatti, Vultaggio era stato nominato esperto per il “monitoraggio dei disservizi e delle problematiche dei cittadini, in collaborazione con l’Ufficio relazioni con il pubblico e lo staff del sindaco, nonché per la consultazione del sito e delle pagine Facebook”.
Un incarico poi lasciato per candidarsi alle amministrative di Erice, sostenendo l’attuale sindaca Daniela Toscano. Oggi torna a Trapani come portavoce del primo cittadino, un ruolo ricoperto in passato anche da Emanuele Barbara, oggi assessore della giunta Tranchida.
La nomina è pubblicata sull’albo pretorio del Comune di Trapani: è ufficiale e consultabile da chiunque. Così come è visibile il compenso previsto dal contratto, valido fino alla fine del 2025, con possibilità di rinnovo o proroga comunque non oltre la durata del mandato del sindaco.
La Città di Trapani corrisponderà a Pietro Vultaggio un compenso lordo e omnicomprensivo di 2.454,40 euro mensili, da liquidare mensilmente. L’importo sarà erogato attingendo al fondo di riserva da 50.000 euro approvato dalla Giunta municipale, fondo che copre anche l’incarico conferito a Gianni Mauro – ex assessore del Comune di Erice – nominato esperto del sindaco con un compenso mensile lordo di 3.000 euro.
Nel frattempo, a Erice si attende solo l’ufficialità delle dimissioni di Vultaggio. Al suo posto dovrebbe subentrare Marcello Virzì, primo dei non eletti nella lista con cui l’attuale consigliere si era candidato. Virzì è anche fratello di un assessore in carica al Comune di Trapani.
Come si dice in siciliano: gira, vota e firria…