Un mese di controlli serrati e misure decise per garantire maggiore sicurezza in tutta la provincia. La Dicisione Anticimine della Questura di Trapani ha messo in campo una serie di provvedimenti mirati per contrastare situazioni a rischio e prevenire nuovi episodi di violenza o criminalità. Sono 23 gli “avvisi orali” emessi nell’ultimo mese nei confronti di soggetti già noti alle forze dell’ordine per reati come furti, spaccio di droga o aggressioni. In cinque casi, a questi avvisi sono state aggiunte prescrizioni particolari. Sette persone sono state invece raggiunte da un “foglio di via obbligatorio”, che vieta loro di tornare nei comuni dove sono stati segnalati – Trapani, Erice, Marsala, Alcamo, Paceco e l’isola di Favignana – per un periodo che può arrivare fino a quattro anni.
Tra i provvedimenti più particolari anche un DASPO “fuori contesto”, ovvero un divieto di accesso alle manifestazioni sportive per un tifoso della squadra locale, che però si è reso protagonista di comportamenti violenti al di fuori degli stadi. L’obiettivo è evitare che atteggiamenti aggressivi possano ripetersi anche in ambito sportivo. Infine, in risposta a episodi di violenza legati alla movida, sono stati emessi tre divieti di accesso a bar, pub e locali notturni – i cosiddetti D.A.C.Ur. – nei confronti di giovani coinvolti in risse e aggressioni nei centri di Alcamo e Marsala. Si tratta di ragazzi già noti alle forze dell’ordine.