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Siccità, il punto della situazione sull’emergenza idrica in Sicilia

In Sicilia continua a tenere banco l’emergenza idrica che da mesi ormai attanaglia l’isola. La Protezione Civile ha diramato una nota, a firma del dirigente Cocina, in cui, tra le altre cose, vengono invitati i sindaci ad emanare ordinanze urgenti per risparmiare l’acqua.

La Sicilia è colpita dalla più grave emergenza per siccità degli ultimi decenni, causata sia alla scarsità delle precipitazioni delle ultime stagioni autunnali e invernali sia dalle temperature più alte della media, che hanno determinato, fra l’altro, una rilevante riduzione dei deflussi idrici superficiali nonchè la mancata ricarica delle falde e, conseguentemente, una esigua disponibilità di acqua negli invasi e nelle falde idriche. La Regione e i gestori hanno pertanto avviato, sin dal mese di gennaio, oltre a un monitoraggio delle risorse idriche, tutti i possibili interventi di mitigazione, tra cui la riduzione dei prelievi di acqua dagli invasi, misure di riduzione del quantitativo immesse nelle reti e la turnazione nell’erogazione. Si è quindi cercato di risparmiare il più possibile l’acqua per gestire l’emergenza.

Le scarse piogge e il conseguente esiguo accumulo di acqua negli invasi siciliani hanno indotto il governo regionale, già lo scorso febbraio, a dichiarare lo stato di crisi, provvedimento a cui ha fatto seguito, il 6 maggio, lo stato di emergenza per dodici mesi deliberato dal Consiglio dei Ministri. Ai primi di giugno il Dipartimento di Protezione Civile ha avviato il Piano di interventi urgenti predisposto dal commissario delegato per un importo complessivo di 20 milioni di euro dove sono stati finanziati 52 interventi infrastrutturali in tutto il territorio regionale: nell’elenco ci sono pozzi, sorgenti e condotte, circa un centinaio, per circa 19 milioni di euro e 86 interventi per manutenzione e acquisizioni di autobotti per due milioni di euro. Ma la decisione del governo regionale di puntare sulle autobotti è stata contestata dall’opposizione, come evidenzoato dal parlamentare Dem Dario Safina.

ASCOLTA L’INTERVISTA ALL’ONOREVOLE DARIO SAFINA

Per fronteggiare la crisi il Dipartimento della Protezione Civile nei giorni scorsi ha poi diramato una nota, a firma del dirigent Cocina, indirizzata a tutti i sindaci dei Comuni della Regione Siciliana che, nella qualità di autorità locali di protezione civile vengono invitati, tra le altre cose, ad emanare delle apposite ordinanze finalizzate al risparmio idrico e per assicurare l’acqua per i fabbisogni potabili primari della popolazione e degli animali di allevamento, vietandone l’uso per l’irrigazione di orti e giardini, per il lavaggio di stade, piazzali veicoli e quant’altro.

Mario Torrente

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