Amore, fede e tradizione. La Madonna di Trapani è tutto questo per i trapanesi.
Oggi è la sua festa, una ricorrenza molto sentita dai cittadini, legati da secoli all’immagine di Maria Santissima con in braccio Gesù Bambino.
Tanti, negli anni, sono stati i fedeli arrivati al Santuario, a volte scalzi o in ginocchio, per il “viaggio alla Madonna di Trapani”. Una preparazione che è fatta risalire all’indulgenza concessa da Papa Gregorio XIII con una bolla datata il 17 febbraio 1579.
E come ogni anno, anche in questi giorni sono stati tantissimi i fedeli, non solo trapanesi, a recarsi al Santuario di Maria Santissima Annunziata.
Un pellegrinaggio che testimonia l’attaccamento alla tradizionale preparazione della festa.
Ieri, poi, come ogni 15 agosto, è partito un lungo corteo di fedeli dalla Cattedrale. Insieme al vescovo Pietro Maria Fragnelli, la processione ha attraversato gran parte della città, arrivando poi al Santuario dove è stata celebrata la santa Messa.
All’inizio della celebrazione il Vescovo ha pregato per le persone incontrate per strada durante il pellegrinaggio all’alba: persone disagiate o solo povere di relazioni. Ha poi affidato a Maria tutte le povertà delle nostre relazioni e tutte le persone per cui si era pregato per strada: ammalati e coloro che se ne occupano, carcerati e personale che vivono la festa lontano dai propri cari, amministratori, famiglie e ha ricordato la Chiesa di Tunisi che ieri ha celebrato la Madonna di Trapani.
Il 14, invece, grazie alla locale delegazione dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, tanti fedeli hanno potuto assistere al ritorno di una tradizione minore che tempo fa era molto sentita in città. Si tratta della Dormitio Marie, una devozione dal gusto bizantino.
Una breve processione ha accompagnato i fedeli dalla Cattedrale alla chiesa di Maria Santissima del Soccorso, in via Garibaldi, dove è custodita una statua in cera della Madonna Assunta, in città conosciuta come “Maronna Curcata”. Un’iconografia rara a Trapani, ospitata proprio nel luogo dove si racconta vi fosse la Cattedrale di una Diocesi di rito greco.
Stasera, intanto, le celebrazioni in onore della Madonna di Trapani inizieranno già alle 18 con l’omaggio floreali alle statue di Maria Santissima di Trapani, Sant’Alberto e San Giovanni a cura dei vigili del fuoco di Trapani. Alle 19.30, invece, sarà celebrata in cattedrale la Santa Messa. Seguirà un breve momento di preghiera per la pace a cura del Vescovo e di tutti i bambini presenti.
Alle 20:45 la sacra statua di Maria Santissima di Trapani sarà portata in processione per le vie del centro storico.
A mezzanotte, invece, i giochi pirotecnici.
Chiara Conticello