Sono giunte ieri pomeriggio a Trapani le 96 persone tratte in salvo in due diverse operazioni al largo della Tunisia dalla Resq People-Saving People, la nave di soccorso della società civile italiana.
Una donna era purtroppo già deceduta. Il corpo è stato rinvenuto in mare dai soccorritori. Un terzo barchino, avvistato dal personale dell’Ong, è stato soccorso dalla Guardia Costiera.
Adesso sono ospitati nel centro vaccinale di via Salemi, alla periferia della città. Il centro per il rimpatrio di contrada Milo, infatti, non riesce più a contenere l’esercito di disperati. Proseguono intanto i trasferimenti da Lampedusa.
Questa mattina al molo Ronciglio sono arrivati in 650 a bordo del traghetto Paolo Veronese. Ad attenderli in banchina il personale della Croce Rossa che ha fornito a tutti una prima assistenza.
Negli ultimi due giorni – secondo i dati forniti dalla Questura – sono 1100 le persone trasferite dall’isola delle Pelagie, come disposto dal Ministero dell’Interno. Sono invece 42 le persone, pare tutte di nazionalità tunisina, che hanno raggiunto autonomamente le coste di Favignana e Mazara del Vallo.
Tra questi, in un’operazione congiunta di Polizia e Guardia di Finanza, sarebbero stati individuati alcuni scafisti. Ora sono in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Non solo Lampedusa. A Pantelleria sono circa 250 i migranti che attendono di essere trasferiti.
