Agrigento, destinata a diventare la capitale italiana della cultura nel 2025, potrebbe presto dover fare i conti con un grave problema ambientale: l’erosione costiera. Secondo l’associazione ambientalista MareAmico, le spiagge della città rischiano di scomparire a causa dell’avanzamento inesorabile dell’erosione, un fenomeno che ora si manifesta anche durante la stagione estiva, causando danni non solo alle coste ma anche alle infrastrutture viarie.
L’allarme sottolinea la necessità di un intervento immediato da parte delle istituzioni regionali. In particolare, l’associazione ha rivolto un appello al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, e all’assessore al Territorio e Ambiente, Giusy Savarino, affinché si trovino i fondi necessari per frenare questo processo distruttivo. “Bisogna intervenire immediatamente altrimenti durante l’inverno sparirà per sempre il boschetto di viale Delle Dune a San Leone e l’attigua strada comunale”, conclude MareAmico. L’erosione costiera è un fenomeno che negli ultimi anni ha subito un’accelerazione, anche a causa dei cambiamenti climatici. L’innalzamento del livello del mare e l’aumento delle mareggiate, in concomitanza con eventi meteorologici estremi, stanno devastando le coste siciliane, e Agrigento non fa eccezione.
La speranza è che le autorità regionali rispondano con urgenza, attuando misure di protezione e salvaguardia per le spiagge di Agrigento, prima che il fenomeno erosivo cancelli per sempre uno dei principali simboli naturali della città.
di Valeria Marrone