di Federico Tarantino

Il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha dichiarato con effetto immediato la decadenza della convenzione ventennale stipulata nel 2013 con il Trapani Calcio. Lo stadio Provinciale, quindi, torna all’ex Provincia Regionale, proprietaria dell’impianto sportivo. Questa mattina le parti hanno proceduto con la redazione del verbale di eventuali danni.

Diverse sono state le negligenze del Trapani Calcio che hanno fatto decadere la convezione. Il Libero Consorzio Comunale di Trapani evidenzia come fosse vietata la cessione a qualunque titolo della concessione stipulata: il Trapani nei giorni scorsi aveva provveduto ad un accordo con il Dattilo che doveva giocare le gare interne. Un problema per la formazione del presidente Mazzara che spera di giocare la gara di domenica contro il Roccella, ma serve un provvedimento da parte dei dirigenti del settore che conceda al Dattilo l’uso del Provinciale, intanto per il prossimo match. Possibile quindi che non ci sia neppure il tempo di organizzare la partita di domenica con la presenza dei mille spettatori previsti dal recente decreto nazionale.

All’ex Provincia, sembra, inoltre, che non sia stata comunicato nessun cambiamento delle quote sociali del Trapani: un adempimento disposto dall’articolo 4 dell’atto di concessione. Il provvedimento del Libero Consorzio giunge dopo il reclamo dell’impianto sportivo presentato lo scorso 7 ottobre con termine massimo di una settimana per il riscontro. Una risposta parziale del Trapani Calcio è stata fornita, ma dall’avvocato Marco Capone, che non ha alcun ruolo all’interno del consiglio d’amministrazione della società granata e quindi non è un rappresentante legale del Trapani Calcio. Nella stessa mail, inoltre, sarebbero contenute informazioni che confermerebbero le violazioni del Trapani Calcio evidenziate dal Libero Consorzio.

Analogo provvedimento è atteso dal Comune di Trapani per il centro sportivo Roberto Sorrentino. Dopo le due diffide dell’ente comunale la società granata ha provveduto ai lavori di ripristino ma, nel frattempo, è giunta la sospensione delle attività giovanili. Verrebbe meno, quindi, il fine di utilizzo del Sorrentino da parte del Trapani Calcio. Sembrerebbe che il Comune di Trapani prima di revocare l’impianto comunale alla società granata attenda l’udienza fallimentare del Trapani Calcio, fissata per mercoledì 21 ottobre.