Il Comune di Castellammare del Golfo aderisce all’iniziativa della società̀ italiana di neonatologia (SIN) e Vivere ETS, coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia che, per “accendere” i riflettori sulla prematurità hanno chiesto ai Comuni, ed agli ospedali di tutta Italia, di illuminare di viola un monumento o un edificio.
Lo scopo è quello di informare sulla prevenzione del parto pretermine, sulla nascita prematura e sul percorso di crescita dei bambini che alla nascita sono ricoverati in un reparto di cure intensive.
Il claim della giornata 2023 è: “gesti semplici GRANDI RISULTATI: contatto immediato pelle a pelle per ogni neonato ovunque”. #WorldPrematurityDay2023
I DATI
Nel mondo 1 bambino su 10 nasce prematuro. In Italia, i neonati prematuri sono circa 25.000.
“I nati prematuri non hanno ancora maturato del tutto organi e apparati e non sono quindi ancora pronti ad adattarsi da soli alla vita fuori dal grembo materno. Richiedono assistenza e cure dedicate nei reparti di terapia intensiva neonatale -indica la società̀ italiana di neonatologia- con personale medico ed infermieristico altamente specializzato e le più moderne attrezzature, ma con la vicinanza dei genitori che costituiscono parte integrante delle cure.
È necessario, dunque, continuare ad accendere i riflettori sulla prematurità, parlare di questa che è una malattia grave, che può mettere seriamente a rischio la vita dei neonati e che rappresenta una “sfida per la neonatologia e per la società”.
IL COLORE ED IL SIMBOLO
Il viola è il colore della giornata che collegherà tutte le regioni d’Italia che aderiranno alla campagna di sensibilizzazione, come tantissime città di tutto il Mondo.
Il simbolo della giornata della prematurità è un paio di piccoli calzini di colore viola, appesi tra altre 9 paia più grandi, a indicare che 1 bambino su 10 nasce prematuro.
LA DATA
La data del 17 novembre è stata scelta durante il primo incontro delle Organizzazioni Genitoriali EFCNI a Roma. Quel giorno uno dei membri fondatori diventò padre di una bimba dopo aver perso i suoi tre gemelli a causa di una nascita prematura. Nel 2010, l’organizzazione statunitense March of Dimes, l’organizzazione africana LittleBigSouls, l’australiana National Premmie Foundation e EFCNI si sono unite per celebrare la giornata.