Tre istituti scolastici e un piano didattico innovativo per educare alla bellezza del patrimonio culturale artistico e paesaggistico.

È stato presentato stamani, presso la Basilica di Santa Maria Assunta, ad Alcamo, il progetto denominato “IL PATRIMONIO CULTURALE ARTISTICO E PAESAGGISTICO COME SUSSIDIO ALLA DIDATTICA”, presente tra gli altri il Vescovo di Trapani Mons. Pietro Maria Fragnelli. Il progetto è frutto di un lavoro di sinergia tra l’istituto Tecnico Economico e Tecnologico “Girolamo Caruso” e l’Istituto Comprensivo “Sebastiano Bagolino” di Alcamo e l’Istituto di Istruzione Superiore “Sciascia e Bufalino” di Erice. 18 moduli formativi, 36 esperti del settore e 450 studenti coinvolti: questi i numeri. Gli studenti si sono riappropriati degli spazi e dei luoghi urbani, sono usciti dalle classi, hanno avuto un “rapporto diretto” con i beni culturali. La città e il territorio sono stati concepiti come aula esterna nella quale costruire un percorso concreto di Educazione alla Legalità e alla Bellezza. Particolare enfasi è stata assegnata ai percorsi sacri della città di Alcamo e Trapani. Gli studenti hanno visitato, studiato ed approfondito le chiese del territorio alcamese e trapanese: il Santuario Maria S.S. dei Miracoli, la Chiesa Sant’Oliva, la Basilica di Santa Maria Assunta ad Alcamo, la Chiesa di San Nicolò a Trapani ed ancora il Parco Archeologico di Segesta. I percorsi formativi innovativi hanno consentito di redigere schede tecniche, rilievi video, rilievi fotogrammetrici e scansioni 3D delle chiese. Le finalità del progetto sono state quelle di far nascere negli allievi la consapevolezza che il patrimonio culturale è un “insieme di risorse ereditate dal passato”, che costituisce una “fonte condivisa di ricordo, comprensione, identità, coesione e creatività”.