Ancora passi avanti sul fronte della riqualificazione del Lungomare Boeo di Marsala. L’area interessata è quella circostante il Monumento ai Mille, dove i gli interventi – un investimento di quasi 500 mila euro, finanziati dal Ministero della Transizione ecologica – saranno effettuati dall’Impresa Voti Group srl (Marsala), in atto aggiudicataria della gara d’appalto coordinata dal settore Lavori Pubblici. Il sindaco Massimo Grillo: “La piazza su cui si erge il Monumento ai Mille collega idealmente e visivamente la stessa con Piazza Mameli, attualmente interessata a lavori di riqualificazione. Facile quindi immaginare il nuovo look di tutta l’area interessata che, come programmato, assumerà la funzione di hub turistico che accoglie i visitatori e immette nel cuore della città. E proprio l’hub – grazie ad un finanziamento regionale di circa 100 mila euro, proposto ed ottenuto dall’on. Stefano Pellegrino – sarà possibile la piena realizzazione del progetto presentato, arricchito da una fontana, diversi arredi e idonea cartellonistica”. Riguardo agli interventi in progetto (definiti di “adattamento ai cambiamenti climatici”) sono volti a mitigare – in quel tratto del Lungomare Boeo – l’effetto isola di calore ed i fenomeni di siccità del suolo. Ciò comporterà un rinnovamento e un ammodernamento dell’area, tenuto conto che sarà sostituita la pavimentazione esistente su tutta la piazza del Monumento ai Mille, utilizzando materiale drenante e su cui verrà collocata una composizione in marmo raffigurante la “Rosa dei Venti”. Inoltre, ai lati del Monumento saranno realizzate due aree a verde con pergolati e nuova vegetazione utile all’ombreggiamento. Come si evince dalla relazione tecnica del progettista Massimiliano Fardella, l’intervento nel suo complesso permetterà di ridurre i fenomeni di siccità grazie al potere altamente drenante dei materiali scelti. Inoltre, la vegetazione autoctona – che renderà più gradevole alla vista il paesaggio – avrà lo scopo primario di mitigare l’effetto delle Isole di calore, riducendo altresì il sollevamento di polvere nei giorni di vento. In pratica, si soddisfa l’obiettivo di mitigare gli effetti climatici derivanti dall’innalzamento delle temperature e dalla carenza di precipitazioni, con adeguati interventi in grado di arginare quei rischi nell’area individuata, a beneficio di una migliore fruibilità dei luoghi.