Nel weekend inizia il girone di ritorno del campionato di pallacanestro: Trapani affronterà Scafati. Una sfida che mette davanti due squadre molto diverse tra loro con i granata che arrivano alla gara con 11 vittorie e 4 sconfitte mentre i campani sono impantanati nella lotta per non retrocedere dopo aver chiuso il girone d’andata con il record inverso rispetto gli uomini di Repesa: 4 vittorie e 11 sconfitte.
A Scafati, inoltre, c’è odore di rivoluzione: l’arrivo di coach Ramondino è chiaramente un segnale importante. Ramondino, infatti, è uno dei coach più accreditati degli ultimi anni ed ha accettato la sfida. La salvezza non è certamente impossibile ma è chiaro che in un campionato così particolare come quello italiano, bisogna stare molto attenti.
Trapani arriva bene alla sfida con Repesa che – come già avvenuto nella scorsa settimana – potrà scegliere tra gli stranieri. Così come alla Trapani Shark, anche a Scafati piace il gioco e il ritmo veloce, gli attacchi producono tanto con Trapani che ha 120,6 punti su 100 possessi contro i 114,2 punti su 100 possessi.
La vera differenza è la difesa: Trapani riesce a contenere a 110,7 punti su 100 possessi. Scafati, invece, subisce 122,5 punti su 100 possessi. Sono 12 punti e mezzo in più. Quindi, ancora una volta, Trapani è chiamata a stringere in difesa per lanciarsi in campo aperto: il gioco preferito di Repesa e dei suoi uomini.
Francesco Tarantino
