Il Tribunale revoca il sequestro preventivo di 3,4 milioni di euro nei confronti di Tele Rent e ne ordina la restituzione all’imprenditore Paolo Raffa e alla società che gestisce l’emittente televisiva. La decisione arriva dopo il riesame accolto dai giudici su richiesta degli avvocati Vincenzo Giacona Venuti e Mattia Caleca.
Soddisfatti i legali della difesa, che definiscono il provvedimento un passo importante dopo il rigetto della richiesta di arresti domiciliari avanzata dalla Procura.
Il giudice per le indagini preliminari di Palermo, Maria Cristina Sala, ha infatti respinto la richiesta di misura cautelare per Raffa, presidente del consiglio di amministrazione di Tele Rent, accogliendo la tesi difensiva.
Le indagini della Guardia di Finanza erano partite con l’accusa di frode aggravata ai danni del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione. Secondo gli inquirenti, l’emittente avrebbe dichiarato un numero di dipendenti superiore a quello reale per ottenere contributi pubblici tra il 2016 e il 2023.
Ora, con l’annullamento del sequestro e la restituzione dei fondi, si apre una nuova fase per la difesa, che assicura: “Ci sarà il tempo per dimostrare la correttezza dell’operato della società sotto la gestione del nostro assistito”.