“Il mio appello per gli aeroporti siciliani di Palermo, Trapani, Lampedusa e Pantelleria, che potrebbero essere un fiore all’occhiello per la Sicilia Occidentale, se solo una serie di lungimiranti iniziative pubbliche e private, da me auspicate, potessero svilupparsi, a partire dall’ accorpamento dei quattro scali, che necessitano di una strategia unitaria e lungimirante e di economie di scale, per tenere insieme la fattibilità economica, con l’imperativo di garantire il diritto alla mobilità dei siciliani”.
Così l’europarlamentare Dino Giarrusso, che continua: “Un appello ancora più pressante, alla luce della probabile impugnativa del Ministero delle Finanze del collegato alla Finanziaria regionale nella parte che prevede la ricapitalizzazione dello scalo trapanese. È ovvio che questi quattro scali vanno pensati in una prospettiva unica, e che le società aeroportuali debbano essere appetibili per il mercato, questo significa dire basta alla gestione clientelare, e favorire l’ingresso di un privato che ha tutto l’interesse a sostenere il successo turistico della Sicilia”, conclude Giarrusso.