Salemi in festa per San Giuseppe

Di Jana Cardinale

Salemi in festa oggi per la tradizionale ‘Festa di San Giuseppe – Contemporanea tradizione’, in programma già da ieri, 16 marzo, e fino al giorno 24. Nove giorni durante i quali la città, che si è classificata al terzo posto nel contest nazionale Borgo dei Borghi 2023, apre le porte ai tantissimi turisti e visitatori che giungono da varie parti della provincia, da Palermo e anche ben oltre, con i tradizionali altari di pane che l’hanno resa celebre in tutto il mondo. Il cartellone varato dall’Amministrazione comunale attraverso l’assessorato al Turismo, con la collaborazione della Pro Loco e di altre associazioni, prevede iniziative culturali, musica, convegni ed eventi sportivi. Anche quest’anno è stato previsto un servizio bus navetta da piazza Vittime di Nassiriya a piazza Libertà per le giornate clou della manifestazione: oggi e ancora martedì 19 e il 23 marzo, dalle 9 alle 20. L’edizione 2024, la decima da quando è iniziato il rilancio della Festa di San Giuseppe, segna il ritorno delle ‘Cene’ di San Giuseppe in famiglia: cinque famiglie salemitane hanno rinverdito l’antica tradizione degli altari realizzati nelle abitazioni private.  Le ‘Cene’ allestite dal Comune sono quelle all’interno della Chiesa di San Giovanni, in collaborazione con l’associazione Giovani Don Bosco, e all’Oratorio San Bartolomeo, insieme con l’associazione Nuova Sicilia Bedda, e sono visitabili da ieri al 24 marzo. Stesse date anche per gli altari del Museo del Pane rituale (via Cosenza), della Pro Loco Salemi (piazza Libertà) e dell’associazione Aga (via Enrico Fermi). Oggi  l’Invito ai santi’ nella ‘Cena’ dell’Oratorio San Bartolomeo era alle 12: un evento particolarmente apprezzato da tantissimi curiosi e fedeli che hanno seguito la benedizione e poi l’ingresso dei tre bambini seduti a tavola per assaggiare le 101 pietanze preparate per l’occasione, che poi man mano vengono offerte anche alla gente dagli stessi bambini e che, secondo tradizione, non si può rifiutare perché è come se si rifiutasse la grazia di Dio!. La Festa di San Giuseppe 2024 è l’occasione anche per scoprire uno dei gioelli del centro storico di Salemi, la Chiesa di San Clemente, conosciuta anche come ‘Chiesa di Sant’Annedda’, recentemente restaurata: con la Chiesa Madre e con Sant’Agostino è protagonista di ‘Chiese a porte aperte’, iniziativa realizzata in collaborazione con la parrocchia Chiesa Madre San Nicola di Bari sempre fino al 24 marzo.  Oggi pomeriggio presso il Sistema museale è in programma l’inaugurazione della mostra ‘Gommapane’, di Manlio Sacco, a cura di Giuseppe Maiorana. La mostra, che conta tre grandi opere realizzate con la tecnica del carboncino, è organizzata dal Comune di Salemi, dall’Ecomuseo del grano e del pane e dal Museo Belìce/EpiCentro della Memoria Viva. Domani si terrà l’inaugurazione del Laboratorio del pane votivo della Pro Loco, in piazza Libertà, che resterà aperto anche nei giorni 19, 21, 22 e 23 marzo. Il 20 marzo, inoltre, dalle 9 alle 20, presso il Museo del pane rituale, si potrà assistere al Laboratorio del pane rituale bulgaro ‘Rogach’. Martedì 19 marzo, giorno di San Giuseppe, alle 11, tour tematico ‘Architetture ed Altari’, al castello normanno-svevo, a cura di Chiara Caradonna e Barbara Palermo. L’iniziativa verrà replicata sabato 23 marzo, alle 11.