Gli shark sabato in campo contro Venezia

Di Pamela Giacomarro

Dopo la convincente vittoria contro Treviso e la qualificazione matematica ai playoff, la squadra di Jasmine Repesa guida la vetta della classifica affiancata dalla Virtus Bologna. Sabato sera, al PalaShark, i granata affronteranno un altro snodo cruciale della stagione nella seconda gara casalinga consecutiva: la Reyer Venezia, reduce da un roboante successo su Trieste (+32 il margine finale) e lanciata verso la post season con due punti di vantaggio su Tortona a quattro giornate dal termine della stagione regolare.

Sarà una partita da non perdere: da una parte Trapani, autentica rivelazione del campionato, dall’altra Venezia, una delle squadre più in forma del momento, come confermano le sette vittorie nelle ultime otto uscite. La Reyer, oltre a puntare alla matematica certezza dei playoff, cerca conferme contro una diretta concorrente.

Trapani arriva all’appuntamento con un ruolino di marcia impressionante: sei vittorie nelle ultime sette partite, compresa la recente affermazione contro Treviso (95-82). I numeri raccontano di una squadra brillante, capace di imporsi come la più prolifica del campionato (94.2 punti di media) e la più efficiente per valutazione complessiva (106). Il gioco corale è una delle cifre distintive della formazione granata: primi per assist (21.3 a gara) e per palle recuperate (8.1), oltre a guidare la Lega per percentuale nel tiro da tre punti (39.2%).

La regia è affidata a Justin Robinson, leader per punti (14.3) e assist (5.8), ma il talento offensivo è distribuito in modo equilibrato: JD Notae (12.6), Amar Alibegovic (12.5 punti, 5.3 rimbalzi e 40.7% dall’arco) e Langston Galloway (11.9) rappresentano spine nel fianco per ogni difesa. E non finisce qui: anche Akwasi Yeboah (9.9 con un eccellente 47% da tre), Chris Horton (9.6 punti e 6 rimbalzi) e John Petrucelli (9.1 con il 41% da tre) garantiscono pericolosità costante e profondità di rotazione.

Venezia, dal canto suo, è una delle formazioni difensivamente più solide della Lega, una squadra esperta, ben allenata, costruita per competere fino in fondo che può contare sulla fisicità di Kabengele, punto di riferimento sotto le plance e la classe di Tucker, capace di offrire versatilità e dinamismo al gioco. Il pubblico del PalaShark si prepara a fare la sua parte: l’entusiasmo in città è palpabile, e l’atmosfera sarà quella delle grandi occasioni.