Dopo l’inaugurazione, lo scorso 23 Maggio a Villa Mokarta, di un murale in onore dei magistrati Falcone e Morvillo, è stato inaugurato nello stesso quartiere anche un secondo murale a tema Parkour, uno sport urbano ancora poco conosciuto nel nostro territorio.
Realizzato nell’ambito del progetto “Dietro al muro” dell’ Associazione “Compagnia dei mirtilli” e attuato con i fondi della Democrazia Partecipata del Comune di Erice, il murale dedicato al Parkour dal titolo “Getta la maschera, supera i muri” è stato dipinto dall’artista Nanno Gandolfo su parte delle scalinate che uniscono la Via Tiziano Vecellio alla Via Clemente e rappresenta l’ultima tappa di un percorso didattico che ha visto inizialmente una parte teorica, che ha previsto delle lezioni da cinque moduli sui temi dell’arte murale tenute dallo stesso Gandolfo e, successivamente, una parte pratica che si è dispiegata nella creazione di questi due murales.
Un progetto che ha visto grande partecipazione di giovani e di adulti e che ha coinvolto la comunità di Villa Mokarta in un’esperienza di cittadinanza attiva che ha prodotto diverse sinergie tra i cittadini, la Parrocchia San Paolo Apostolo, l’Associazione di quartiere VMK LAB e l’Amministrazione ericina.
Una azione corale che origina dal basso e che, proprio per questo, ha voluto includere una nuova realtà che caratterizza sempre di più questo quartiere, ovvero il Parkour, che attira giovani anche da altre parti della Sicilia. Sport, passione, amicizia e unione sono le caratteristiche che il Parkour porta con sé e che il progetto “Dietro al muro” ha saputo cogliere e valorizzare.
L’opera murale è stata consegnata direttamente ai ragazzi del quartiere, che hanno promesso l’ impegno civico di preservare l’area delle gradinate.
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Di Martina Bannino