di Mario Torrente
Stagione a rischio a Marettimo per molti operatori dell’isola, tra residenti e nativi che lavorano nell’ambito delle cooperative, che sono in attesa del rilascio per le visite guidate in barca nella zona A dell’area marina protetta.
Nei mesi scorsi nelle Egadi è scattato il contingentamento delle autorizzazioni delle visite guidate per esigenza di tutela ambientale. In base all’articolo 10 del nuovo disciplinare dell’Area marina protetta, entrato in vigore nel 2025, possono essere autorizzate imbarcazioni di proprietà di imprese residenti nel Comune di Favignana per un massimo di 5 unità per operatore. Un provvedimento che avrebbe finito col penalizzare, nella loro attività lavorativa, i residenti ed i nativi di Marettimo che fanno le visite guidate ed il giro dell’isola nell’ambito delle cooperative, come rimarcato da Totò Braschi, presidente della cooperativa San Giuseppe. Nessun problema invece, sempre nella comunità marettimara, per chi lavora in maniera autonoma con la partita iva, rientrando quindi nel limite massimo delle 5 autorizzazioni. La questione riguarda dunque le cooperative che hanno al loro interno più imbarcazioni che fanno i tour in mare nella zona A, quella con più restrizioni da un punto di vista ambientale. Una situazione che va a coincidere con l’inizio della stagione turistica, con evidenti ripercussioni per tanti operatori economici.
Nella sola cooperativa San Giuseppe al momento ci sono 16 imbarcazioni che attendono l’autorizzazione. Ed il neo sindaco Giuseppe Pagoto venerdì sarà a Roma al Ministero dell’Ambiente per vedere di risolvere la questione. Dagli operatori che lavorano nelle cooperative la richiesta è di cassare l’articolo 10 del disciplinare togliendo il limite di 5 autorizzazioni. Richiesta, tra l’altro, inoltrata ufficialmente con tanto di nota da parte di un legale. C’è poi la questione del noleggio e della locazione di imbarcazioni per le zone B e C della Riserva che al momento vengono rilasciate temporaneamente con autorizzazioni settimanali da rinnovare di volta in volta pagando ogni volta il singolo importo. A riguardo si resta in attesa della graduatoria annuale degli aventi diritto. Ma la stagione turistica, nelle Egadi, è già entrata nel vivo.
Ascolta l’intervista a Totò Braschi, presidente della cooperativa San Giuseppe