Il Segesta Teatro Festival prosegue la sua terza edizione sotto la direzione artistica di Claudio Collovà, puntando con decisione sui giovani talenti emergenti della scena teatrale e musicale. Il festival, che ha già regalato momenti indimenticabili, si prepara a offrire nuove emozioni nei prossimi appuntamenti.
Questo fine settimana, l’antico Teatro di Segesta ospiterà due serate dedicate al mito, con la messa in scena di “Sette a Tebe”, una produzione firmata dal regista Gabriele Vacis. Il lavoro, che rappresenta il terzo capitolo della sua “Trilogia della guerra”, è interpretato dai giovani attori della compagnia Pem, formati direttamente da Vacis. Attraverso la tragedia di Eschilo, l’opera riflette sulla relazione tra uomo e guerra, esplorando la pericolosità del populismo attraverso il ruolo della gente di Tebe che diventa metafora di un’opinione pubblica invadente e trasformista.
Domenica 18 agosto, il teatro si sveglierà all’alba con un suggestivo concerto jazz alle ore 5:00. “Sulle corde del jazz”, eseguito dall’Acoustic Swing Trio, offrirà un tributo musicale ai leggendari Joe Venuti e Stephane Grappelli, utilizzando esclusivamente strumenti a corde per evocare l’animo swing del violino.
Il viaggio musicale continua martedì 20 agosto, con il concerto in prima assoluta di Claudio Terzo. Il giovane chitarrista siciliano trasporterà il pubblico attraverso diversi periodi artistici, dal barocco al romanticismo fino al Novecento spagnolo, dimostrando la versatilità della chitarra classica come strumento “orchestra”.
Sostenuto dal MIC – Ministero della Cultura e promosso dal Parco Archeologico di Segesta, il festival continua a esplorare nuove frontiere artistiche, intrecciando passato e presente, e rinnovando la magia del teatro sotto le stelle di Segesta.
