Per la nostra rubrica “Le 3 domande della domenica a…”, oggi sarà ospite Alberto Bruno, professionista nel settore della sicurezza di eventi e sui luoghi di lavoro.
Alberto Bruno, lei è un professionista fra i più affermati nel campo della sicurezza delle manifestazioni. Che estate è stata quella appena trascorsa per gli eventi sul territorio?
Il periodo estivo appena trascorso mi ha costretto – come certamente tutti i professionisti in materia di sicurezza – a rimanere sempre aggiornato sui vari decreti e normative che quasi settimanalmente venivano emanati dal Governo. Per ogni evento di cui mi sono occupato, veniva studiato un piano antiCovid 19 apposito; e mi sento di dire che senza la fattiva collaborazione tra Questura e sindaci dei vari comuni con cui ho avuto rapporti di lavoro, e che ringrazio sentitamente…, non si sarebbe potuto garantire la massima sicurezza alla cittadinanza.
Ovviamente le restrizioni Covid sono state determinanti nella gestione degli eventi…, quali sono state le principali differenze con gli anni passati?
Quello che stiamo vivendo da ormai, quasi, 2 anni, non è paragonabile al passato. La pandemia, diffusa a livello globale, non ha solo cambiato il nostro stile di vita, ma con l’introduzione di nuovi decreti, normative e ordinanze, in materia di sicurezza ha rivoluzionato il settore dove è stato necessario far incastrare le varie norme in materia di emergenza, antincendio, sanitarie e Covid 19.
Insomma, per concludere, parafrasando la frase con la quale pubblica le sue attività sui social: quale suggerimenti può dare “al popolo della sicurezza” per svolgere le proprie attività di lavoro o comunque di svago in questi tempi difficili?
Il “Popolo della sicurezza”, devo ammettere che sta rispondendo molto bene agli inevitabili cambiamenti normativi sul tema. Anche se, per come ogni cambiamento ci vuole consapevolezza e responsabilitá. Continuare a rispettare le normative anti Covid 19 è l’unica strada da percorrere al fine di tornare al più presto ad una vita, quasi, normale.