Di Nicola Baldarotta
Seduta accesa, quella di ieri sera del consiglio comunale di Trapani. La maggioranza si compatta e mosta i muscoli approvando l’atto riguardante l’adeguamento delle spettanze economiche agli amministratori. Ritirato, invece, l’ordine del giorno sull’aumento del gettone di presenza ai consiglieri comunali.
In aula, comunque, le polemiche non sono mancate.
Se dovessimo fare un paragone sportivo, calcistico in particolare, per raccontare la serata di ieri sera del consiglio comunale di Trapani, si potrebbe dire che è finita in pareggio e che è stato un match durissimo, al limite della scorrettezza da ambo le parti, con la squadra di casa (cioè la maggioranza) che ha attuato un catenaccio alla Trapattoni per contenere gli assalti degli ospiti (cioè la minoranza) e li ha innervositi con parecchi interventi fallosi. Come, ad esempio, la scelta di utilizzare la prenotazione tramite il sistema elettronico interno invece che dare la parola a chi ne faceva richiesta. Una scelta, legittima, che però ha scatenato le ire dei consiglieri di minoranza non avvezzi alla modalità decisa dalla Presidente Annalisa Bianco a maggior ragione considerato che, obiettivamente, il tempo concesso per la prenotazione è stato veramente risicato: pochissimi secondi, insufficienti per decidere il da farsi.
Di contro, la minoranza sembrava giocare quasi in casa grazie alla nutrita presenza di pubblica sugli spalti di palazzo Cavarretta: in merito, si registra la volontà da parte del Sindaco Tranchida di denunciare alla Digos alcuni dei cittadini presenti, colpevoli – a suo dire – di aver proferito frasi ingiuriose nei confronti di Sindaco, assessori e consiglieri comunali di maggioranza.
Una prova di forza, quindi, che ha prodotto il risultato sperato dalla maggioranza: l’opposizione non ha avuto il tempo di argomentare le proprie visioni e, alla fine, hanno lasciato l’aula consiliare facendo rimanere i soli consigleiri di maggioranza che hanno votato l’atto che riparametra gli emolumenti degli amministratori così come sancito dall’apposita norma regionale.
Per quanto riguarda l’ordine del giorno sull’aumento del gettone per i consiglieri comunali, invece, la discussione (anche in virtù del meccanismo di prenotazione adottato da Annalisa Bianco) non s’è tenuta poiché i consiglieri di maggioranza hanno ritirato le firme facendo venire meno la validità dell’ordine del giorno stesso. Morale della favola, non ci sarà alcun aumento dei gettoni di presenza per i consiglieri comunale e questo, ritornando alla metafora calcistica, è il goal messo a segno della minoranza che ha ottenuto ciò che auspicava.