“Uniti contro la violenza: la tua voce è importante”

Iniziativa dell'associazione Cotulevi al Teatro comunale di Custonaci.

Al Teatro Comunale di Custonaci si è tenuto un significativo convegno sul tema della violenza di genere, un’emergenza sociale che richiede un impegno costante e condiviso. L’evento si è aperto con i saluti istituzionali del Sindaco Fabrizio Fonte, seguiti dall’introduzione della Presidente co.Tu.Le.Vi., Aurora Ranno e il Dirigente scolastico Alberto Ruggirello.

Si è posto l’accento sulla crescente incidenza dei casi di stalking e sulla necessità di implementare misure preventive e repressive, in sinergia con le istituzioni, per garantire la sicurezza delle vittime. Il GIP Massimo Corleo ha analizzato i progressi normativi in tema di reati di genere e l’importanza di una giustizia rapida ed efficace, mentre l’Avv. Angela Cardella ha sottolineato il ruolo cruciale dell’avvocatura nell’assistenza alle donne vittime di abusi e nella promozione della parità di genere, sfidando pregiudizi radicati. Intervenuta anche la commissaria Amelia D’Angelo, vice dirigente della divisione di Polizia Anticrimine.

In vista del 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne, grazie all’intervento della Presidente Aurora Ranno, “è stato evocato l’eroismo delle sorelle Mirabel, uccise nel 1960 – ricorda la Co.Tu.Le.Vi. in un comunicato stampa – per il loro impegno contro la dittatura nella Repubblica Dominicana. Questo episodio storico è un monito potente sull’importanza di difendere la libertà e i diritti delle donne”.

Durante l’incontro è stato presentato il progetto “Non sei sola 2!” del Servizio Civile di Custonaci, finalizzato a sensibilizzare la comunità sull’importanza di denunciare la violenza e chiedere aiuto. Grazie all’instancabile lavoro della rete Co.Tu.Le.Vi., che conta ad oggi 116 realtà operative tra comuni, tribunali, parrocchie e Forze dell’Ordine in Sicilia e fino a Cagliari, sempre più donne possono trovare supporto e protezione.

“Nonostante i recenti progressi legislativi – continua il comunicato stampa – permangano radicati stereotipi culturali che ostacolano la parità di genere. Educazione e prevenzione restano le chiavi per un cambiamento duraturo. Custonaci, con questo evento, dà avvio ad attività che mirano a piantare i semi di una nuova consapevolezza, per far germogliare una società più giusta e rispettosa”.